Un
mese fa siamo andati a Luni a visitare il museo etnografico, un luogo dove sono conservati
oggetti della vita quotidiana di un tempo.
Il
museo un tempo era un vecchio frantoio che funzionava con l ‘acqua del torrente Parmignola.
Ecco
come si faceva l’olio:
le
olive venivano messe in una vasca e pulite.
Poi
venivano tritate con una grossa macina di pietra circolare, mossa da un
ingranaggio fatto girare dall’acqua.
La
polpa tritata veniva messa sui fiscoli che erano sistemati uno sopra l’altro
e posizionati sulla macchina pressatrice che veniva fatta girare da un
asino.
In
basso usciva l ‘olio che veniva conservato nei barili di legno o nelle
bottiglie di vetro.
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