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mercoledì 7 dicembre 2016

Io riciclo con Dago il drago

Imparare a riciclare con Dago il drago
  Il 18 ottobre gli alunni di III , IV e V di Santa Caterina si sono recati al Centroluna per incontrare il professor Ambiente , uno strano personaggio con il camice bianco che ha tenuto una lezione sulla raccolta differenziata .

  I bambini , tutti in coro , urlavano : “ Fai la differenza, differenzia .”
Hanno imparato i colori del riciclaggio : bianco la carta , giallo la plastica e il metallo, grigio l'indifferenziata.
  Hanno indossato la maglietta da assistente del drago ed hanno provato dal vivo a riciclare i loro rifiuti nella galleria commerciale.
 A guidare la fila c'era Dago il drago , un enorme cucciolone simpatico, nato a Montemarcello, che vuole, a tutti i costi, insegnare ai bimbi la raccolta differenziata.
Che esperienza riciclona !!!

W la Pubblica Assistenza



A ottobre ci siamo incontrati presso la sede dell'Ipercoop, con i volontari per capire meglio il lavoro della Pubblica Assistenza.
Ci hanno spiegato cosa fare in caso di emergenza e abbiamo visto mosse speciali da usare nel caso in cui un bambino si senta male o gli sia andato di traverso un oggetto.
Ci hanno dato un diploma di aiutante, siamo saliti su un' ambulanza e un nostro compagno ha suonato la sirena. Naturalmente è quello che ci è piaciuto di più
Da quest' esperienza  abbiamo imparato come ci si comporta nel caso che qualcuno si senta male e a non andare in panico e che è importante la funzione del volontario che mette a disposizione degli altri il suo tempo libero.
ANCHE UN BAMBINO PUO'  SALVARE LA VITA AD UN COMPAGNO O AI GENITORI.

martedì 21 giugno 2016

Sulle orme di Enrico Baj



Riciclarte

Quest’anno a scuola abbiamo conosciuto un artista, pittore e scultore famoso, Enrico Baj e ci siamo molto incuriositi guardando le sue opere realizzate con oggetti riciclati.
Allora abbiamo portato a scuola di tutto: bottoni, tappi, cordoncini, stoffe colorate, passamaneria, perline, tappini di plastica, oggettini di metallo e ogni altro genere di materiale di recupero.
Ogni bambino ha scelto gli oggetti che gli piacevano ed ha creato un ritratto, poi la maestra con la colla a caldo li ha assemblati su una tavoletta di legno ricoperta di stoffa, peccato che si è bruciata un dito.

venerdì 17 giugno 2016

I libri per strada- le strade per il libro XXV edizione

Il 30 maggio siamo andati alla mostra dei libri per la strada a Sarzana e ci ha accolto, con la musica a tutto volume, il mitico Sergio Guastini.
Ci ha letto tanti libri che parlavano di città spettacolari, di tartarughe che, per ritrovare l'appetito, hanno bisogno di sentire una storia all'incontrario e di strani personaggi antichi.
Poi ci ha fatto leggere delle filastrocche tratte dal libro "Rime di rabbia", una femmina le leggeva e le dedicava a un maschio e c'era da morir dal ridere.
Ci ha presentato, persino, "Corso di pipì", una storiella per i bambini piccoli e il libriccino più piccolo del mondo, della dimensione di un mignolo, dove c'era scritta la Costituzione.
Ogni tanto Sertgio ci chiedeva:
"Cosac'è nei libri?" e noi rispondevamo in coro: "Nei libri c'è tutto, anche quello che non c'è".
Sergio si augura che l'abbiamo capito.

venerdì 10 giugno 2016

Uno strano personaggio



L’intervista ad Atrac, il mostro mangiacarta

 
- Qui Sarzana, Santa Caterina……Buongiorno signore Atrac, dove abita?

- Abito nella classe quarta della scuola di Santa Caterina.
- Si trova bene qui?
- Si, mi trovo molto bene e ogni giorno mi danno da mangiare carta a “sfare” e io la riciclo.
- I suoi alunni le vogliono bene?
- Si, mi trattano con affetto e tutti i giorni si occupano di me, anche se alcune volte mi buttano per terra perché si spingono e questo non mi piace.
- Com’è iniziata la sua storia?
- La mia vita è iniziata così: mi hanno creato loro con l’aiuto della maestra Mary, fissata col riciclaggio; sono fatto di oggetti riciclati e loro sono i miei genitori.
- Perché fa questo lavoro?
- Io voglio fare questo lavoro per salvare la vita degli alberi.
- Quanta carta mangia lei al giorno?
- Non sarei in grado di dire la quantità precisa, ma ne mangio davvero tanta.
- Questa carta che mangia dove va a finire?
- La carta va a finire nelle aziende di riciclo, così la riusano per fare altre cose di carta e gli alberi ne sono molto felici
- Lo spreco di alberi per la carta la fa diventare triste?
- Si, al giorno d’oggi si sprecano molti alberi; solo per fare una tonnellata di carta ci vogliono 15 alberi e anche 440.000 litri di acqua e 7600 kWh di energia elettrica.
-Quindi cosa consiglia a tutti i bambini?
- Sprecate meno fogli, scrivete gli appunti e i famosi ‘bigliettini segreti’ nei ritagli di carta delle fotocopie, usate tutte le pagine dei quaderni e soprattutto tutta la carta che avanza datela a me che ne sono tanto ghiotto!
-Grazie signor Atrac, lei è stato molto gentile, la saluto e non faccia indigestione!  Saluto tutti.


         La vostra eroina del riciclaggio