Il 13 Gennaio, a scuola, siamo andati in
palestra e sono venuti i rappresentanti dell' Unicef che hanno preparato un
circuito su cui dovevamo far correre i nostri tappini.
Poi ci hanno spiegato che i nostri nonni, quando erano piccoli ci
giocavano e usavano i pantaloni corti, quindi e si sporcavano le ginocchia.
Poi ci hanno detto che dietro ai loro tappini ci mettevano la foto
dei loro ciclisti preferiti perchè la bicicletta era lo sport più seguito.
In seguito ci hanno spiegato come si gioca: bisogna unire il pollice
con il medio e lanciare il tappino fino alla fine del circuito.
Poi ci hanno diviso in due squadre da 11 bambini e hanno
distribuito un tappino a ogni bambino e io avevo Gimondi, così abbiamo iniziato
a giocare.
Ci hanno fatto fare due partite: nella prima sono arrivata sesta e
ho vinto la medaglia di cartone inzuppato nel latte.
Questa volta abbiamo solo scherzato, ma la prossima volta sarà più
severa la gara e chi vincerà andrà in finale a Spezia dopo aver fatto la gara a
Sarzana in piazza Matteotti.
I rappresentanti dell’Unicef ci hanno anche fatto vedere un cartone animato
dal titolo “L’isola
degli smemorati”.
Il cartone parlava di otto
bambini che approdano su un’isola dove vivono otto vecchietti che non ricordano
più nulla del mondo e li costringono a lavorare per loro, maltrattandoli.
Ma ecco che arriva mago
Lucanor con i suoi tre amici: il cane Corricorri, Il gabbiano Uà e il pesce
Slash e tocca proprio loro a vegliare sui bambini e difendere i loro diritti
Finito il cartone abbiamo
parlato dei diritti dei bambini ed abbiamo visto che in alcune parti del mondo,
soprattutto nei paesi più poveri, questi diritti non sono rispettati: i bambini
non possono giocare, andare a scuola e, a volte, neppure stare coi loro
genitori.
Allora abbiamo deciso di
aderire alla raccolta fondi per il progetto dell’Unicef “Tutti a scuola” e ci
siamo impegnati. a rinunciare a qualcosa per fare una donazione veramente
nostra.
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